Il professore Vincenzo Schettini con gli studenti di Barletta:
“Le nuove generazioni siano protagonisti della transizione energetica”
Grande successo per la tappa degli Energy Talks del Gruppo Hope
Transizione energetica, partecipazione attiva e divulgazione. Sono solo alcuni dei temi affrontati mercoledì 3 aprile da Francesco Schettini, il professore di Fisica più social d’Italia, salito in cattedra a Barletta per gli Energy Talks del Gruppo Hope. Il volto de “La fisica che ci piace”, account con più di 600.000 iscritti su YouTube e 1,8 milioni di followers su Instagram, ha incontrato la grande partecipazione degli studenti del liceo Alfredo Casardi, e ancor più successo ha avuto l’appuntamento pomeridiano aperto alla cittadinanza.
Grazie agli Energy Talks il gruppo Hope, azienda pugliese attiva nel settore delle energie rinnovabili, porta avanti la sua missione: sensibilizzare sui pericoli del cambiamento climatico e affermare l’esigenza di differenziare le fonti energetiche, con particolare attenzione alla produzione di idrogeno verde, attualmente la forma di energia di minore impatto ambientale con maggiore disponibilità e flessibilità di utilizzo.
«La transizione energetica è una cosa complessa, è come un fiore meraviglioso che deve essere analizzato petalo per petalo. Le nuove generazioni devono esserne protagonisti, ma per far ciò bisogna partire dalla divulgazione» ha dichiarato durante l’incontro Schettini. «I ragazzi li possiamo aiutare per comprendere ciò che sta accadendo attorno a noi, ma anche come intervenire, acculturandoli. Oggi deve esserci l’esigenza di dire ai ragazzi che bisogna studiare per applicare ciò che imparano nella realtà, per diventare qualcuno e mettersi a servizio in questo “gioco” della transizione ecologica. Sono entusiasta di aderire alle iniziative del gruppo Hope, perché fanno leva sul “svegliare” le persone sui business del futuro».
«Il gruppo Hope vuole essere elemento trainante per il ruolo di leadership della Puglia nel settore della transizione energetica – ha commentato invece Michele Scoppio, ingegnere elettrico e amministratore del Gruppo Hope -. Riteniamo che la divulgazione sia il mezzo più efficace per spiegare ciò che facciamo, soprattutto alle nuove generazioni. L’incontro con Francesco Schettini è stato emozionante, divertente e abbiamo imparato dagli studenti tante cose».
«I ragazzi sono fondamentali per rendere possibile il cambiamento. Da loro deve partire quella scintilla affinché cambi la mentalità sull’utilizzo delle energie rinnovabili», ha dichiarato infine la dirigente Serafina Ardito.