La transazione globale verso la sostenibilità ambientale resta un fatto necessario alla tutela del mondo e della vita.
Esistono, però, dei settori che idealmente non si prestano, nell’immaginario collettivo, ad un futuro green, ad impatto 0.
Si tratta di ambiti che, per definizione, sfruttano la potenza dei combustibili fossili e, la Formula 1, per quanto affascinate e appassionante, rappresenta l’emblema di questa complessa convinzione.
Oggi dovremo, però, rivedere le nostre convinzioni perché il futuro dello sport della velocità e dell’adrenalina per eccellenza, si tinge di un verde scintillante grazie al progetto Net-Zero Carbon, che verrà attuato entro il 2030 e che si pone tra gli ambiziosi obiettivi, lo sviluppo di un carburante sostenibile al 100%, la riduzione dell’uso della plastica, l’ottimizzazione logistica per migliorare gli spostamenti, la riduzione degli sprechi nei circuiti e l’utilizzo, ovviamente, delle energie rinnovabili.
Anche l’introduzione del carburante sostenibile non implicherà dei lunghissimi tempi di attesa: basterà attendere il 2026, infatti, per assistere alla sua introduzione nelle auto F1.
Il programma prevede, inoltre, anche l’utilizzo di energie rinnovabili in tutti gli uffici.
Si tratta per noi della dimostrazione che la transazione verso le energie rinnovabili è possibile e indispensabile in modo trasversale.